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Pur con una prestazione lontana da quella regalata agli spettatori di Pojana nella gara 2 con il Bruel Volley Bassano, le ragazze under16 di Coach Filon e Scalzotto hanno concluso in bellezza la stagione 2015/2016 con una netta vittoria proprio sulla Pallavolo Valsugana, vicecampione provinciale e tallone d'Achille della nostra squadra nei momenti decisivi di tutta la stagione.
Di fronte alla matematica qualificazione di Bassano e Jesolo, entrambe le panchine hanno deciso di partire con il sestetto titolare, per poi dar spazio e il giusto riconoscimento nell'arco della gara a tutte le ragazze a disposizione. Solamente il primo set ha regalato qualche scambio interessante con le Pojane sempre in vantaggio di tre lunghezze, sprecando solo verso la fine con errori/regalo in contrattacco. In generale: ancora male la ricezione con un 46% di squadra (di cui il 28% perfette); sostanzialmente nullo l'apporto del servizio che a fronte di 10 errori ha fatto guadagnare 11 punti; molto buona invece la percentuale di efficacia in attacco del 42%, in cui determinanti sono state le prove di Bologna (67% su 18 palloni) e Dal Bello B. (55%).
Dal Bello A. 6, De Paoli 5, Dal Bello B. 9, Frison 1, Bologna 15, Trivellato 3, Liziero 1, Zeggio 1, Sy 3, Baraldo (libero). All: Filon, Scalzotto. Dir: Albertin.

Come ad ogni fine stagione, tirare le somme è d'obbligo: 27 partite, 19 vittorie, 8 sconfitte, 11 atlete di cui 6 convocate nella rappresentativa provinciale e regionale, 2 allenatori, 2 dirigenti accompagnatori. Un gruppo nato da 2 anni e che è riuscito a giocare 2 finali provinciali e 2 campionati regionali, eliminato solamente da realtà di grande prestigio del panorama nazionale. 
Si poteva fare qualcosa di più? Sicuramente si è non è solo retorica. Pur essendo la compagine più giovane, formata per 3/4 da atlete nate negli anni 2001-2002, impegno, costanza e capacità erano già tali per poter competere senza aver nulla di cui temere almeno fino alla final four di Cittadella, alla quale le giallo-blu si sono invece presentate poco convinte e troppo remissive. Episodio che ovviamente è costato caro anche nella fase regionale, con una combinazione a dir poco micidiale.
Anche se è brutto avere rimpianti, a nulla serve piangere sul latte versato. Ciò che deve restare è l'esperienza, la consapevolezza dei propri mezzi e la convinzione che volere è potere, portando negli occhi, nella mente e nel cuore la splendida partita con il Bassano che ha racchiuso la vera essenza del nostro essere squadra.
Arrivederci all'anno prossimo per una nuova ed emozionante scalata alla vetta più alta. Noi ci saremo.
Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto, in primis al Poliambulatorio SpazioMedica e a tutto il suo staff che ci ha appoggiato economicamente e si è preso cura della salute dei nostri piccoli gioielli; ai genitori, parenti e amici; alle dirigenti Albertin e Facciolo che in modo diverso hanno saputo essere spalla per gli allenatori e coccola per le atlete; ai tecnici Filon e Scalzotto che insieme sanno essere bastone e carota, ma pur sempre insostituibili punti di riferimento; alle atlete per il loro immancabile impegno, serietà e fedeltà.