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VPS 2 - BLUVOLLEY CUS UNIPD 3
(25-15, 19-25, 16-25, 25-18, 12-15)

Una buona prestazione, un solo punto e un infortunio. Questo è il bilancio di un sabato sera in cui risulta difficile definire se "il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto". 

Per l'atteso ritorno tra le mura amiche del PalaMarcati - dopo ben 4 settimane di lunghe trasferte e l'osservanza di un turno di riposo - la prima squadra gialloblù parte con Trivellato in regia opposta ad Edera, Bologna e Vicari attaccanti di palla alta, Sy e Reddi al centro con Dalla Piana libero. Dall'altra parte della rete l'ex Elena Bicego con le compagne laureande e laureate del CUS Padova che in classifica sostano ai piani alti con 11 punti. Pojana parte forte e gioca un primo set al limite della perfezione: 92% di positività in ricezione, zero ace subiti, zero battute sbagliate e soli 3 errori in attacco. Numeri che raccontano di una squadra che sembra finalmente aver trovato la sua quadratura rendendo la vita davvero difficile alle ospiti nel primo derby padovano della stagione. Coach Filon conferma lo stesso sestetto anche nel 2' set, ma al cambio campo cambiano purtroppo anche concentrazione e convinzione: cala vertiginosamente il rendimento nei fondamentali che fanno la differenza, servizio e ricezione, consentendo alle universitarie di "resuscitare" e poter esprimere al meglio il loro gioco. Il risultato è impietoso con 2' e 3' parziale chiusi rispettivamente a 19 e a 16 per le avversarie nonostante gli ingressi di Scarparo e Gentilin. Nel 4' set entra anche Tagliaro a rilevare Sy - decisamente non in serata - e finalmente arriva la reazione delle Pojane che si aggrappano ad una straordinaria prestazione di capitan Bologna (28 punti con il 52% di efficacia) e a quella della centrale Reddi, a segno in attacco con il 70%. Sul 18-12 stavolta è la sfortuna a colpire le nostre beniamine: atterrando da una fast, la stessa Reddi si accascia a terra tenendo tra le mani il ginocchio sinistro. Dopo attimi di comprensibile preoccupazione il gioco riprende e Vicari è costretta ad entrare fuori ruolo in zona 3: le Pojane fanno cerchio e con unghie e denti riescono a mantenere invariato il vantaggio accumulato con Reddi in campo, conquistando set e punto per la classifica. Si decide tutto nuovamente al tie break, il terzo in 6 gare, ma le energie fisiche e soprattutto mentali sono ormai allo stremo e le più esperte avversarie non si fanno certo pregare per chiudere il match e tornare in città con vittoria e due punti. Resta una prestazione complessiva certamente non da buttare, Filon e Scalzotto si professano infatti soddisfatti di quanto visto in campo - anche se a corrente alternata - ma impensieriscono i sorprendenti risultati delle squadre di bassa classifica che vincendo con le teste di serie fanno scivolare le gialloblù addirittura in penultima posizione. Dal pronto soccorso arrivano infine notizie incoraggianti sulla situazione di Reddi che bene ha risposto ai primi test, ma bisognerà attendere gli esiti della risonanza magnetica per poter comprendere l'entità dell'infortunio e ipotizzarne i tempi di recupero. 
Vicari 10, Edera 11, Gentilin, Scarparo 7, Bologna 28, Trivellato 1, Sy 5, Tagliaro 3, Reddi 7, Dalla Piana (L). All: Filon, Scalzotto. Dir. Acc: Albertin.