13/01/2017
Thermal Volley 1 - VPS 3
19-25, 25-15, 13-25, 23-25
Prosegue sotto le ali della dea bendata il 2017 targato VPS: nonostante una prestazione ampiamente al di sotto delle loro capacità, le Pojane tornano da Abano Terme con tutto il montepremi in palio, che consente per la prima volta di sostare nella zona verde della classifica, a soli 3 punti però da quella rossa, tanto è l'equilibrio del girone B.
Dopo un minuto di silenzio per onorare la prematura scomparsa di un dirigente della società ospitante - a cui rinnoviamo la nostra vicinanza - scendono sul parquet di gioco Trivellato G. in regia, Zaramella opposto, Bologna e Vergoli martelli, Dal Bello e Sy al centro con Frison libero. Indipendentemente dal risultato, lo spettacolo offerto agli occhi dei pochi presenti è deludente, a tratti imbarazzante, sicuramente degno di due categorie inferiori. Per quanto ci riguarda i primi due parziali sono l'immagine di una bruttissima settimana di allenamenti in cui anche i coach Filon e Scalzotto si sono avvicendati senza trovare riscontro e soluzione ad un atteggiamento tutt'altro che positivo. La ricezione - uno dei fondamentali di squadra più significativo per testare la presenza mentale delle atlete - scende com'era prevedibile ai minimi storici registrando nei primi due set rispettivamente il 13% e il 19% di positività, costringendo Trivellato - quando possibile - ad alzare in bagher ed escludendo di fatto dal gioco i nostri importantissimi centrali. 15 gli aces subiti.
Coach Filon in questi parziali sceglie la via del silenzio decisa a responsabilizzare tutta la squadra per l'accaduto, operando tutti i cambi possibili, ma senza mai chiamare un time-out. Solamente sull'1-1 arrivano le prime parole del tecnico che con una calma surreale invita Vergoli e compagne a prendere atto dei propri errori e a trovare la concentrazione giusta per fare ciò che in una settimana non si può essere dimenticato: GIOCARE. Anche dal pubblico qualche genitore incoraggia chiedendo un po' di orgoglio, mentre c'è chi imbraccia bacchette e tamburo e sapientemente comincia a dare un ritmo fino a quel momento evanescente. Seppure opaca, nella 3' frazione di gioco la reazione parte dal libero Baraldo che scende in campo ad alzare la qualità della ricezione, mentre Dal Bello e Bologna finalmente mettono giù qualche pallone e la vittoria è agevole anche con Trivellato A. (classe 2004) in campo in sostituzione della sorella. Troppo presto per festeggiare però. Nel 4' set cala nuovamente la nebbia e lo svantaggio racimolato in pochi minuti di gioco è importante: 9-16 per le aponensi che giocano molto bene in difesa, mentre le gialloblù sprecano occasioni preziose in attacco quando anche la regista Trivellato perde di lucidità. Visto che siamo in tema di stranezze e di luna piena in questo venerdì 13, è il fondamentale del muro - in cui le Pojane non sono mai state notoriamente degli assi - a promuovere la rimonta quasi insperata: sono ben 4 (di cui 2 di Zaramella), più l'aces di Trivellato, quelli che consentono di raggiungere le padrone di casa sul 15-16, per poi impattare sul 20-20 e chiudere set e partita prima di andare ai vantaggi. Fondamentale in questa ultima parte di gara anche l'apporto in difesa di Liziero.
Poche sono la voglia e le parole per commentare una così brutta settimana, mentre il pensiero della Presidente Albertin - che ha immediatamente convocato a sè le ragazze - va alla partita del campionato under16 di Eccellenza in programma per domenica in cui notoriamente saranno impegnate le stesse atlete: "Gli scout parlano chiaro, questi sono gli errori che abbiamo commesso e non ci sono scusanti a cui appellarsi. Domenica mi aspetto una reazione di carattere per sopperire momentaneamente a questo calo di concentrazione con l'obiettivo di portare a casa il miglior risultato possibile, per poter poi ricominciare a lavorare seriamente e con responsabilità da lunedì senza avere rimpianti".
Perin 3, Dal Bello 11, Vergoli 5, Trivellato A., Trivellato G. 2, Liziero, Zeggio 3, Sy 7, Zaramella 8, Bologna 21, Frison e Baraldo (liberi). All: Filon. Dir. Acc: Albertin.